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BORGOGNA
Regione francese situata tra la Loira e la Saona.
Deriva il nome (Burgundia) dal fatto di essere stata per circa
un secolo, tra il V e il VI d.C., sede dei burgundi, il cui regno
era assai più esteso della regione attuale, includendo a sud il
lionese e a est la Franca contea e la Savoia. Conquistata dai franchi
nel 534, tornò a costituire un regno separato sotto una dinastia
merovingia e fu poi riconquistata da Carlo Martello venendo quindi divisa
in due con il trattato di Verdun dell'843:
la parte sudorientale, più consistente, fu inserita nel regno di
Lotario I, mentre quella occidentale, con la città di Autun, divenne
un ducato del regno dei franchi. Dal disfacimento del regno di Lotario
derivò alla fine del IX secolo un regno di Borgogna che si estendeva
a sud fino a includere anche la Provenza e che veniva chiamato anche regno
di Arles, dal nome della sua capitale. Dal 1032 titolare del regno di
Arles divenne l'imperatore tedesco, ma le sue diverse parti, in particolare
Provenza e Franca contea, acquisirono un'indipendenza di fatto. Nell'XI
e XII secolo la Borgogna fu l'area di azione degli ordini monastici (benedettini
a Cluny e cistercensi a Cîteaux), mentre il vino faceva la ricchezza
della sua agricoltura, assicurando una ricca e ininterrotta esportazione
dal XIII secolo. Nel 1363 il re Giovanni III il Buono di Francia investì
del ducato di Borgogna il figlio Filippo l'Ardito e dalla dinastia
così costituita derivò una grande potenza estesasi, grazie
a un'accorta politica matrimoniale e alle vicende della guerra
dei Cento anni, alla contea imperiale di Borgogna (Franca contea),
alle Fiandre, ai Paesi bassi e al Lussemburgo. Nel Quattrocento lo stato
borgognone poté rivaleggiare con la monarchia capetingia, e la
sua corte, che aveva sede a Digione, costituì il centro di uno
straordinario momento artistico e culturale per larga parte ispirato alla
tradizione cavalleresca, ma già pienamente rinascimentale. Con
la sconfitta e la morte di Carlo il Temerario (1477) il complesso dei
territori borgognoni si divise: il ducato di Borgogna veniva annesso dalla
Francia, mentre le Fiandre, i Paesi bassi e la Franca contea passavano
agli Asburgo. Una dinamica borghesia assicurò nel XVIII secolo
un periodo di benessere alla regione. Nel 1832 venne terminato il canale
di Borgogna (242 km e 182 chiuse) fra Senna e Saona, importante via di
trasporto per il ferro e il carbone. Dopo il 1870 industriali emigrati
dall'Alsazia-Lorena annessa alla Germania trasferirono a Digione, posta
in un buon punto di collegamento ferroviario e territoriale, le loro imprese.
M. Jacoviello
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